Simone Careddu, Primo Maresciallo dell’Esercito Italiano 8° Reggimento Genio Guastatori Paracadutisti “Folgore”.
Ferito gravemente nel 2009 in Afghanistan a seguito di un vile attentato contro un mezzo dell'Esercito Italiano che rientrava alla base. Nell'esplosione, perse la vita il Primo Caporal Maggiore Alessandro Di Lisio e altri due militari italiani rimasero feriti.
Il Primo Maresciallo Careddu ha dovuto subire sette interventi chirurgici e ha dovuto affrontare un lungo percorso di riabilitazione in Svizzera. Il Maresciallo ha però perso l'uso di entrambe le gambe nonostante i miglioramenti resi possibili dalla sua eccezionale forza d'animo e oggi è costretto a spostarsi su una carrozzina.
Mai gli è mancato il sostegno della famiglia: la gioia più grande, la nascita della sua bambina.
Il Presidente della Repubblica Napolitano gli ha conferito la “Croce d’Onore” per le sue straordinarie qualità umane e morali e per avere contribuito a tenere alti gli ideali di Pace e di Solidarietà”.